Nei momenti in cui il regno dell'umano mi sembra condannato alla pesantezza, penso che dovrei volare come Perseo in un altro spazio. Non sto parlando di fughe nel sogno o nell'irrazionale. Voglio dire che devo cambiare il mio approccio, devo guardare il mondo con un'altra ottica, un'altra logica, altri metodi di conoscenza e di verifica. Le immagini di leggerezza che io cerco non devono lasciarsi dissolvere come sogni dalla realtà del presente e del futuro... (CALVINO, 1993: 12).
O real se mostra é no meio do caminho, lembro-me de Rosa. Envolto em elucubrações o homem nada vê, nem se dá por existente, vaga num sem rumo atordoado!... disperso nas entranhas do pensamento vive como se vegetasse: puro ordinário dos dias. Coitado!
Não repara que é morto. Esse homem-metafísico. Etéreo tropeça.
A vida o convoca.
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